Cappero
Il cappero può essere coltivato come pianta ornamentale , è una pianta che mal si adatta a condizioni ambientali differenti da quelle che trova in natura,
non ha bisogno di nulla se nasce spontaneamente in piena terra e lì rimane, ma che diventa estremamente esigente se viene trapiantato: è soprattutto il substrato a fare la differenza, perché non tollera una terra ricca o pesante.
Condizione essenziale per la sua coltivazione è di fornirgli un terreno arido e calcareo, anche sassoso o molto povero, ma assolutamente privo di umidità; sul fondo della buca va posto un abbondante strato di ghiaia grossolana come drenante. Ideale l’inserimento delle piantine su muretti a secco, purché soleggiati. Pianta che si accontenta del nulla, il cappero non va concimato. Solo nel primo anno fornite una dose di concime minerale azotato per pianta oppure, su terreni veramente molto poveri, si può distribuire qualche granulo di concime per giardino in ottobre. Le piantine all’inizio crescono molto lentamente.
istruzioni per la cura
Pianta di facile coltivazione con crescita molto rapidità. Predilige luoghi soleggiati e terreni soleggiata o mediamente umiferi. Teme i ristagni idrici. Tollera bene lunghi periodi asciutti, ma lo sviluppo e la fioritura si avvantaggiano di costanti innaffiature estive.Può essere utilizzata per creare delle bordure basse. Necessaria potatura drastica in primavera una drastica potatura, per infittire la forma e migliorare la fioritura.