Euphorbia Tortilis
Questa curiosa euforbia proviene da uno degli ecosistemi più particolari del pianeta, la foresta spinosa del Madagascar meridionale, luogo di origine di molte specie particolari (e, purtroppo, in via di estinzione) di piante ed animali. È caratterizzata da fusti sottili ed eretti, fittamente ramificati, dotati di foglie trasformate in corte e coriacee punte. I fusti della forma “monstruosa” si allargano e si contorcono e così pure le punte, che non risultano acute e quindi pungenti. La pianta rimane di un bel verde brillante per tutto l’anno.
Istruzioni per la cura
Va coltivata in vaso, in posizione luminosa, anche esposta al sole per tutto l’anno. In inverno si ricovera in una stanza fresca, a 10-12 °C, e si interrompono le annaffiature. Da buona succulenta desidera un substrato sciolto, costituito per la metà da lapillo vulcanico e per l’altra metà da terra fertile. Le annaffiature devono essere regolari, non troppo distanziate fra loro né troppo abbondanti durante la bella stagione. Si concima con un prodotto specifico per piante grasse, da aprile a settembre, ogni 40 giorni.